I visitatori di “Energia a km0” edizione 2015 hanno potuto farsi un’idea completa delle possibilità di migliorare le prestazioni energetiche delle loro case.
Come potete leggere dall’elenco allegato, gli espositori presenti coprivano un’offerta variegata e completa.
La facevano da padroni le fonti rinnovabili, fotovoltaico e solare termico, e l’impiantistica idraulica e termica.
Non mancavano la bioedilizia e gli infissi, ed uno stand dedicato alla formazione.
Chi voleva poteva veramente costruirsi un quadro d’insieme per scegliere con piena cognizione di causa.
Tra le tante offerte ne abbiamo scelte tre, la mobilità elettrica, il cappotto e l’illuminazione.
La mobilità elettrica era proposta da Alpina Transportation, una società di Gallarate specializzata in veicoli elettrici, che presentava per l’occasione un taxi, naturalmente a trazione ibrida elettrica e endotermica, con una sorprendente dotazione di attrezzature.
In primis una pedana idraulica per permettere l’ingresso di carrozzine per disabili da un lato, introducendola direttamente nel vano viaggiatori.
Il comfort è assicurato da tre tablet con cui i viaggiatori possono intrattenersi in viaggi lunghi ed acquisire informazioni utili per il loro soggiorno. Non è stata trascurata la sicurezza del guidatore, con una telecamera interna e l’apertura/chiusura delle porte centralizzata ed un sistema d’allarme con geolocalizzazione via GPS.
Il pagamento si può effettuare con carta di credito, perché il taxi ha un POS e, se il visitatore parla una lingua non conosciuta, c’è un traduttore di lingue, sempre su tablet.
Con il titolare di Alpina, Jelmini, ci siamo intrattenuti anche sulle potenzialità della trazione elettrica, oggi frenata dal costo ancora alto rispetto alla trazione endotermica. Un limite che solo una rincorsa tra volumi e costi, come avvenuto nel settore fotovoltaico, potrà rimuovere per aprire la strada alla motorizzazione elettrica di massa.
Altro argomento gli isolamenti termici, affrontati con l’aiuto di Parola, della società GE.CO., a partire dal classico cappotto, dal costo approssimativo di circa 40/50 Euro a mq, comprensivo di ogni spesa, dalla richiesta di autorizzazione, alla certificazione e comunicazione della documentazione ad Enea.
I materiali che si possono scegliere variano tra polistirolo, fibra di legno, sughero e lane minerali.
Possibile anche isolare dall’interno o il sottotettto. Tutte queste operazioni possono avvalersi, lo ricordiamo, della detrazione fiscale del 65%.
Infine l’illuminazione, che l’edizione 2015 di “Energia a km0” ha posto al centro dell’attenzione, essendo questo l’anno internazionale della luce.
Erano presenti stand commerciali e due espositori del mondo della ricerca, il Joint Research Center della Comunità Europea e l’ENEA, entrambi siti nel centro di Ispra.
Biscardi, della società 3B Luce, espone i LED destinati al mercato domestico ed industriale, evidenziando il risparmio energetico e l’allungamento dei tempi di vita rispetto alla tradizionale tecnologia ad incandescenza.
JCR ed ENEA propongono invece degli stand più formativi, finalizzati a far conoscere al pubblico la tecnologia in sé ed i suoi benefici.
Curiosa la bicicletta dello stand JRC che alimenta alternativamente una sola lampada ad incandescenza o una lunga fila di lampadine a LED, a dimostrazione del diverso consumo elettrico.
ENEA aveva un vero e proprio laboratorio in cui si dimostravano i diversi colori della luce e dei box per misurare le diverse percezioni del colore che ciascuno può avere.
Chi è interessato a saperne di più su questi argomenti, ben oltre la veloce sintesi che qui possiamo permetterci, può visionare:
· Il filmato, della durata di circa 25 minuti, realizzato nel corso di “energia a km0”, all’indirizzo www.youtube.com/watch?v=kM7HSm64RE0;
· Il filmato, della durata di circa 19 minuti, realizzato con la collaborazione di Agenda21Laghi presso il Laboratorio “smart cities and communities” dell’ENEA di Ispra, all’indirizzo www.youtube.com/watch?v=0TD68leSYWA.
In allegato l’elenco degli espositori ad “Energia a km0” edizione 2015.
Fulvio Fagiani
