Il turismo evoca talvolta masse indiavolate di turisti dedite ad ogni sregolatezza, voraci consumatori di territorio: paesaggi stravolti, seconde case fin sul bagnasciuga, aiole ridotte a sterpaglie, rifiuti ovunque. Attila, si pensa, avrebbe avuto da imparare.
Augurarsi che simili orde distruttrici risalgano la Pianura per invadere ogni angolo dei nostri luoghi sembra manifestazione di autolesionismo senza scusanti.
Non siamo così matti, o incoscienti. C’è un senso in quel che facciamo.
Immaginate un turista che si avvicina con curiosità, che percorre boschi e radure in bicicletta o a piedi (seguendo le Vie Verdi dei Laghi, ça va sans dire), che visita i monumenti storici e cerca i cibi locali (aiutandosi con il portale turistico di A21Laghi), che s’immerge nella vita locale, che si compiace di trovare alberghi e ristoranti efficienti nel servizio come nella raccolta differenziata e nell’efficienza energetica.
Ecco, quello è il turista sostenibile. Non lascia dietro di sé cumuli di immondizie né sollecita cementificazioni o infrastrutturazioni selvagge. Al contrario, esalta le aree naturali ben preservate, apprezza i paesaggi non interrotti da condomini a sei piani, gradisce il contatto con la cultura e gli abitanti del luogo.
Tornato a casa racconterà di un posto dove si può trovare il piacevole alternarsi di laghi e colline, si è ospitati con simpatia e spirito ospitale e si vive una cultura varia e multiforme.
Cerchiamo quel turista e vorremmo che quel posto fosse il nostro territorio.
Sappiano di non essere originali nell’intenzione, ma soprattutto ci vogliamo impegnare a dare a quel progetto il nostro contributo, secondo le prassi di un percorso partecipativo e sostenibile come è nei doveri di un’Agenda21.
Abbiamo iniziato con il portale turistico (chi non l’ha ancora visto non perda un minuto: www.spaziodelta.com/agenda21/Port_Turistico/index.asp), per ora in italiano e limitato ad alcuni contenuti, e a chiamare a discutere con noi associazioni ed imprese al 15° Forum.
Il lavoro è però solo all’inizio.
Il sito va tradotto in altre lingue, almeno l’’inglese, portato a vita autonoma svincolandolo dal sito padre di Agenda21Laghi per facilitarne la ricerca sui motori della rete, e va fatto conoscere oltre i confini dei nostri habituè.
Vorremmo anche che fosse un’espressione di tutta la comunità ospitante locale, diventando il megafono degli eventi e delle iniziative di significativa attrazione e costituendo, linkandosi vicendevolmente agli altri siti di associazioni ed imprese turistiche, un vero e proprio sistema WEB dei nostri laghi.
Ha bisogno di dare visibilità alle qualità naturalistiche e paesaggistiche del nostro territorio con testi esplicativi, foto e video e di prospettare itinerari tematici per turisti interessati alla natura, alla storia, agli sport e quanto altro siamo in grado di offrire.
Vorremmo naturalmente che potessero comunicare attraverso il nostro sito anche gli operatori professionali. Abbiamo pensato a due forme:
1. Un’area dedicata alle strutture che adottano misure e programmi di contenimento dell’impatto ambientale, con azioni rivolte ai rifiuti, all’energia e alla mobilità;
2. Con un’area riservata agli operatori, grazie alla quale essi possano conoscersi, scambiarsi esperienze e intgrare le loro offerte in pacchetti più completi ed attraenti.
Naturalmente ci rendiamo conto che le nostre sole forze e risorse sono inadeguate a questi obiettivi.
Abbiamo dunque necessità di attivare la collaborazione tra tutti i soggetti, proseguendo il percorso avviato con il Forum.
Ognuno può portare il suo mattoncino con idee, proposte, segnalazioni. Come spieghiamo in un’altra news ci stiamo anche dotando degli strumenti più adatti per far funzionare lo spirito collaborativo. Vedremo presto che cosa ne uscirà.
Fulvio Fagiani
