Il 28 febbraio i 13 Comuni di Agenda21Laghi che avevano sottoscritto il Patto dei Sindaci all’inizio del 2012 hanno approvato il Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile (PAES).

I Comuni sono: Angera, Brebbia, Bregano, Cadrezzate, Comabbio, Laveno Mombello, Leggiuno, Mercallo, Monvalle, Osmate, Ranco, Taino, Varano Borghi.

Nel mese di marzo lo approverà il Comune di Besozzo, inseritosi nel progetto in tempi successivi. Entro il 2013 anche il Comune di Vergiate approverà il suo Piano.

Tutti e 15 i Comuni hanno ricevuto il finanziamento da Fondazione Cariplo , nell’ambito del bando “Promuovere la sostenibilità energetica nei Comuni piccoli e medi”.

All’indirizzo www.pattodeisindaci.eu/about/covenant-of-mayors_it.html nel sito europeo del Patto dei Sindaci si può consultare la mappa dei firmatari. Si vedrà che in Provincia di Varese non sono molti i Comuni aderenti (in Europa sono ad oggi 4.364): i Comuni di Agenda21Laghi risaltano come aggregazione ad ampia copertura territoriale.

Presto i Piani saranno liberamente scaricabili dallo stesso sito ufficiale e dalla sezione “Patto dei Sindaci” del nostro sito istituzionale www.agenda21Laghi.it, dove è inserita anche una presentazione del Piano per chi ha meno tempo per leggere.

La Sezione 1 del documento ha l’obiettivo di introdurre il lettore al PAES e al percorso di costruzione.

E’ di particolare interesse il capitolo sulla metodologia, nel quale sono descritte le fonti da cui si è attinto per ottenere i dati dei consumi energetici: il data base regionale SIRENA e le rilevazioni puntuali dei consumi,.

Il capitolo 3 fornisce una fotografia d’insieme del territorio di Agenda21Laghi, sia con riferimento a dati e letture fisiche, economiche e sociali, che agli strumenti di pianificazione sovralocale vigenti.

Nel capitolo 4 ci si occupa del sistema energetico locale con dati aggregato sui consumi e le emissioni complessive e con un quadri del Piano di’Azione visto alla scala dell’intero territorio, con un’attenzione al sistema di governance e agli strumenti sovracomunali gestiti da Agenda21Laghi.(Sportello energia, Centro di competenza, Distretto di Transizione Energetica dei Laghi DTEL, Green school).

Infine il monitoraggio del Piano, che si avvale di una specifica piattaforma software, CO20.

La sezione 2 è invece focalizzata sul singolo Comune, partendo dal contesto insediativi locale e dagli orientamenti della Pianificazione desunti dal Piano di Governo del Territorio vigente.

Il capitolo 1.3 è il cosiddetto BEI (acronimo di Baseline Emissions Inventory, l’inventario delle emissioni di base), vera e propria fotografia dei consumi energetici comunali, con i dati sui consumi pubblici, degli edifici, dell’illuminazione pubblica, del parco veicolare comunale, e dei consumi privati, ricavati dai dati forniti dai distributori di energia elettrica e gas e dal data base SIRENA, cui segue nel paragrafo 1.5 l’analisi della produzione locale di energia (prevalentemente con il fotovoltaico).

I capitoli 2 e 3 costituiscono la parte pianificatoria, con l’obiettivo al 2020 e gli scenari d’intervento, mentre il capitolo 4 contiene una scheda per ogni azione del Piano. Nella scheda l’azione viene sinteticamente descritta, vengono indicati i costi presunti per attuarla ed i relativi benefici in termini di riduzione dei consumi o di produzione da rinnovabili e corrispondente riduzione delle emissioni.

Completata con la formale approvazione in Consiglio comunale la fase di stesura del Piano si passa ora alla ben più impegnativa fase dell’implementazione, in cui le azioni previste dovranno essere tradotte in azione avendo ben in mente l’obiettivo da conseguire al 2020.

La sfida ci riguarda tutti, Amministrazione comunale, singoli cittadini, imprese, associazioni: non è in gioco solo la capacità di contribuire ad un obiettivo ambientale, ma anche quello di costruire una comunità più solidale e sostenibile, un sistema locale del lavoro di maggiore qualità ed efficienza.