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Le bollette sono normalmente il miglior indicatore. Possiamo leggerle attraverso il costo finale in Euro o attraverso le unità energetiche (i chilowattora se elettriche, i metri cubi di metano se termiche) se siamo particolarmente attenti all’ambiente. Perché chilowattora elettrici e metri cubi di metano si traducono in emissioni di gas serra, oltre che in tradizionale inquinamento. Meno consumiamo, meno inquiniamo e meno spendiamo.
Ognuno di noi, penso, ha provato ad agire in qualche modo, da soli o con l’aiuto ed il consiglio di qualcuno.
Come ci dice anche l’importo delle bollette i consumi maggiori sono quelli del riscaldamento.
L’approccio scientifico distingue tra il fabbisogno energetico della nostra abitazione dall’efficienza dell’impianto.
Il fabbisogno è determinato da quanta energia dobbiamo fornire all’edificio che abitiamo per ottenere un buon comfort termico. Se l’edificio è ben isolato ed in grado di far tesoro dell’irraggiamento solare avrà meno bisogno di produrre energia termica.
Si parla in generale di qualità dell’involucro, cioè della struttura della casa che ci isola dell’esterno: le pareti verticali, i serramenti, il tetto e l’isolamento dal suolo.
Se i materiali sono adeguati, il calore interno non viene disperso ed è tutto disponibile per il nostro comfort.
La prima azione è ridurre il fabbisogno migliorando la capacità dell’involucro di non disperdere calore.
La seconda azione è migliorare l’efficienza dell’impianto.
Le soluzioni tecnologiche disponibili sono oggi numerose. Ognuno avrà sentito parlare di cappotto, vetri basso-emissivi, ventilazione meccanica forzata, isolanti naturali o artificiali, caldaie a condensazione, pompe di calore, collettori solari.
Chi di noi, però, ha la competenza di individuare la soluzione adatta per il nostro caso?
Normalmente ci affidiamo a chi è del mestiere. Certo se domandiamo ad un installatore di caldaie ci proporrà una caldaia più efficiente, ad un installatore di serramenti ci proporrà doppi o tripli vetri, e così via.
Il Distretto di Transizione Energetica dei Laghi, il progetto di cui Agenda21Laghi è partner, propone un approccio sistematico: non procediamo per tentativi più o meno alla cieca, non affidiamoci al primo autonominatosi esperto, ma seguiamo l’esempio del buon medico prima di prescrivere una cura visita il paziente ed effettua una diagnosi.
Nel nostro caso proponiamo una diagnosi energetica, che individua lo stato di salute del sistema involucro-impianto e, una volta individuate le “parti malate”, ne propone la cura, analizzando anche come le persone utilizzano e vivono l’abitazione, altrettanto necessaria dell’analisi tecnica della casa perché fondamentale nel bilancio dei consumi.
La diagnosi energetica è ben applicabile in particolare agli edifici esistenti, nei quali si abita da almeno 3 anni, per i quali devono essere pianificati gli interventi di manutenzione.
Il distretto DTEL propone una diagnosi energetica che, riducendo il campo e le tecniche di indagine agli aspetti più importanti, possa fornire interessanti indicazioni a un prezzo accessibile strettamente finalizzata ad essere la base su cui fondare ogni scelta di risparmio ed efficienza energetica.
La Diagnosi Energetica Light per le abitazioni familiari consiste in:
  • Analisi dei consumi termici ed elettrici di una casa,
  • Analisi de i comportamenti di consumo energetico  della famiglia,
  • Classificazione dell’abitazione
  • analisi termografica ai raggi infrarossi della casa, per capire dove si perde energia
  • identificazione degli interventi sui comportamenti e sulla casa per ridurre il fabbisogno energetico e aumentare il comfort
  • analisi costi-benefici per ogni intervento per capire cosa val la pena di fare.
 
Questo modo di affrontare il problema dei consumi energetici verrà presentato e discusso in un ciclo di incontri nei Comuni di Agenda21Laghi.
I primi si svolgeranno:
o       Laveno: lunedì 10 dicembre, ore 18,30 c/o Biblioteca civica;
o        Vergiate: mercoledì 12 dicembre, ore 21 c/o Sala polivalente in Via Cavallotti 12;
o       Besozzo: venerdì 14 dicembre, ore 21 c/o Sala letture del Comune.
Negli altri Comuni gli incontri saranno tenuti nel mese di gennaio con calendario che comunicheremo con la prossima newsletter.
 
 
                                                                                  Fulvio Fagiani

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