Attività
 
Green school si rinnova
 
Community
 
  Portale web-gis ambientale
Portale turismo sostenibile
Vivere tra laghi
Sportello energia
progetto Green School
Prodotti KM zero
Vie Verdi Laghi
PAa
Piano mobilità sostenibile
Piano mobilità sostenibile

 

La straordinaria e sorprendente riuscita di questo progetto, che ha ormai tagliato il traguardo del terzo anno, è uno stimolo a ripensare alle ragioni che lo hanno ispirato fin dall’inizio , cercando di apportare miglioramenti ed aggiustamenti che adeguino la struttura operativo ed il sistema dei riconoscimenti e dei premi in modo da farli corrispondere meglio agli obiettivi di fondo.
Ricapitoliamo: green school si propone di favorire la diffusione dell’educazione all’ambiente nelle scuole, da quelle dell’infanzia fino alla secondaria superiore, attraverso il metodo della trasformazione ragionata e consapevole dei comportamenti degli “abitanti” della scuola nella direzione della riduzione dell’impatto ambientale.
La Green school per eccellenza è quella scuola che ha adottato e diffuso pratiche virtuose nella gestione dei rifiuti, nei consumi energetici e nella mobilità da e verso la scuola, tanto da minimizzare le sue emissioni di anidride carbonica.
La modalità operativa è composta di due componenti fortemente intrecciate ed interconnesse, l’azione didattica e la buona pratica da attuare.
Agenda21Laghi ha finora premiato:
1.      la pratica efficace con la certificazione “Green school”
2.      l’eccellente azione didattica con un premio a concorso, assegnato alla scuola che in ogni grado (infanzia, primaria, secondaria inferiore, secondaria superiore) ha ottenuto la migliore valutazione dalla commissione di Agenda21Laghi.
L’esperienza di questi primi tre anni ha dimostrato che il sistema premiante è troppo sbilanciato verso il secondo componente, lasciando in ombra il primo.
In effetti le scuole hanno espresso le loro migliori capacità nell’impostazione, organizzazione e sviluppo dell’azione didattica, trascurando, salvo alcune lodevoli eccezioni, di mantenere la pratica, diffonderla alle altre classi non coinvolte nell’esperienza didattica e incorporarla nei comportamenti abituali a scuola.
Parecchie scuole hanno partecipato ad un’edizione di Green school e, appagati dal premio o scoraggiati per non averlo vinto, hanno rinunciato alle successive edizioni.
Sono poche le scuole che hanno mantenuto e trasferito ai nuovi entrati nella scuola la buona pratica appresa. Tra queste poche ci piace segnalare la scuola dell’infanzia “Vedani” di Angera, prima ad ottenere la certificazione su tutti e quattro i pilastri – rifiuti, energia, mobilità ed educazione ambientale.
In questa prospettiva, Green school rischia di essere un raro momento di eccellenza dell’attenzione e dei comportamenti, presto dimenticato o trascurato, mentre l’obiettivo che ci eravamo riproposti è la continuità dell’attenzione e la perseveranza nei comportamenti virtuosi.
La segreteria tecnica, supportata dalle competenze della commissione di valutazione, ha quindi deciso di modificare la struttura del sistema premiante, riorganizzando i premi del concorso, a partire dalla prossima edizione 2012/2013, in questo modo:
§         quattro premi di 400€ ciascuno, assegnati non più per livello di scuola, ma per la pilastro (quindi uno ciascuno per rifiuti, energia, mobilità ed educazione ambientale), alle scuole che avranno realizzato la migliore esperienza didattica;
§         tre premi da 200€ ciascuno per le scuole che, avendo già avviato in anni precedenti l’azione didattica ed essendosi già certificate in uno dei pilastri, hanno organizzato meglio la continuità e l’efficace mantenimento delle pratiche.
Si è inoltre deciso di rinforzare l’importanza della certificazione, con la richiesta al Comune ospitante la scuola di riconoscerle almeno parte dei risparmi realizzati per l’acquisto di materiali didattici. L’esempio più calzante è quello dei “guardiani della luce”: le scuole che hanno intrapreso questo percorso hanno consuntivato consistenti risparmi nei consumi elettrici, alleggerendo in misura consistente la bolletta pagata dal Comune.
Questa richiesta, se accolta, aiuterà anche a rinsaldare i legami tra scuola e Comune, rendendo quest’ultimo ancor più partecipe delle vicende scolastiche e incoraggiandolo a fare della scuola una componente esemplare della comunità cittadina.
Per finire verranno modificati i criteri di valutazione adottati dalla commissione. Ne verrà tra l’altro introdotto uno nuovo che premierà le scuole che si “scambiano” esperienze, aiutandosi l’un l’altra e insegnandosi a vicenda quanto imparato.
 
 
Allegato: il nuovo bando Green school 2012/2013.
 
 
                                                                                  Fulvio Fagiani

>> Visualizza l'allegato

Stampa Stampa - Segnala Segnala

   
 


Feed RSS
Link utili
 
 
 
Prodotti KM zero Prodotti KM zero