Ottavo Forum di A21Laghi   Ispra, 04 aprile 2009

L’8° Forum consegna ai partecipanti la conoscenza dello Stato dell’Ambiente.

Come preannunciava la locandina dell’evento, l’8° Forum aveva l’ambizione di completare il quadro conoscitivo dello stato dell’ambiente di Agenda21Laghi.
Così è stato, con le due relazioni su aria e suolo e la presentazione dello strumento destinato a diffondere ed approfondire la conoscenza dei dati ambientali.
Il dr, Monicelli, del Laboratorio di analisi ambientali di Angera, ha illustrato lo studio condotto per Agenda21Laghi in collaborazione con il CCR di Ispra.
Sono state misurate le concentrazioni di particolato sottile PM10 e di biossido d’azoto, NO2, in 10 siti, con 8 misurazioni per ciascuno, in modo da avere una base statisticamente attendibile.
La scelta degli inquinanti è riconducibile alla gravità del problema del particolato in Pianura Padana e dal fatto che NO2 è un buon indicatore di combustione.
Le misure hanno messo in rilievo le basse concentrazioni, normalmente lontane dai limiti di legge, e la maggiore incidenza dekl traffico come sorgente d’inquinamento. In effetti sono proprio le stazioni prossime ad arterie di grande traffico (la SS629 ed il Sempione) a registrare i picchi di concentrazione.
Il dato è confermato anche dall’inventario delle emissioni che posiziona come prima e seconda causa il traffico e le combustioni non industriali.
Il dr.Petruzzelli, del CNR di Pisa, ha descritto il lavoro condotto con la dr.ssa Pedron e per conto di Agenda21Laghi, consistente in una campagna di campionamenti di suoli prelevati in oltre 30 siti, nei primi 5 centimetri di terreno.
I campioni sono stati analizzati in laboratorio per rilevarne le concentrazioni di metalli pesanti e di diossine, entrambi tossici se in quantità consistenti.
Non sussistendo né limiti di legge, né vasta letteratura in proposito, sono state confrontate tutte le misure con il dato di fondo, rappresentato dalla media, evidenziando modesti picchi, comunque lontani dalle concentrazioni oltre le quali la legge impone d’intraprendere azioni di bonifica.
In molti casi la diossina è al di sotto del valore rilevabile strumentalmente, i metalli pesanti sono in quantità associabili molto più probabilmente a fattori naturali.
La dr.ssa Binaghi ed il dr.Guidali dell’Università dell’Insubria hanno introdotto e presentato il Web-GIS che costituisce il portale ambientale di Agenda21Laghi.
Tutti gli studi condotti da Agenda21Laghi sono stati georeferenziati e rappresentati sulla base cartografica della Carta tecnica Regionale, in un archivio che integra dati, immagini, testi e carte, accessibile da qualunque navigatore WEB.
I dati sono consultabili per strato informativo o pe localizzazione geografico.
Nell’ambiente riservato agli utenti più esperti i dati possono essere elaborati, correlati, rappresentati in viste personalizzate per approfondire la conoscenza e ricercare nuovi significati.

Il portale ambientale è accessibile dal sito www.agenda21Laghi.it, che contiene anche le relazioni complete e le presentazioni oggetto dell’8°Forum.

Nella tavola rotonda finale i relatori si sono confrontati con i due rappresentanti di ARPA, con la prof.ssa Ferrazzi autrice dello studio di biomonitoraggio del suolo e con le numerose domande ed osservazioni dal pubblico.
Si è ragionato sulla differenza di risultati sul suolo ricavati dal biomonitoraggio e dalle analisi chimiche, si è ribadito l’importanza del traffico e del riscaldamento domestico come causa di emissioni, si è auspicato un aggiornamento futuro di alcune indagini.