Home faq E-mail
Agenda 21 Laghi
Green School
Piano mobilità sostenibile
Portale ambientale
Visita la nuova sezione dedicata alle Vie Verdi dei Laghi
Prodotti KM zero
Prodotti KM zero
RTE
  Eventi  
 

9° Forum di A21Laghi
Cibo e territorio

Foto

Auditorium scuola media – Brebbia
si è svolto Venerdì 23 aprile 2010- ore 20,30

Per saperne di più

 
Presentato il 2° Quaderno di Agenda21Laghi

A dicembre 2007 il 1° Quaderno dedicato ai valori storici e monumentali del basso Verbano (Sesto Calende, Angera, Taino, Ranco, Ispra), a luglio 2008 il 2° dedicato al medio Verbano (Brebbia, Monvalle, Leggiuno, Laveno Mombello).

Al Municipio di Laveno Mombello è stato presentato il secondo nato della collana dei Quaderni di Agenda21Laghi.

Dopo i saluti dell’ospite, il Sindaco Ercole Ielmini, il coordinatore di Agenda21Laghi, Fulvio Fagiani, ha esposto gli obiettivi che Agenda21Laghi intende perseguire con il censimento dei valori territoriali e la pubblicazione dei quaderni.

In primo luogo una celebrazione della bellezza, grande ricchezza del nostro territorio, di cui spesso non ci accorgiamo. La bellezza è un’imprescindibile pilastro della qualità della vita, bisogna imparare a riconoscerla, a gustarla, a farsene attraversare.


Poi la conoscenza: solo se si conoscono i luoghi, li si apprezzano ed amano. Solo amandoli li si possono salvaguardare e valorizzare.

Abbiamo certamente monumenti ed edifici conosciuti in tutto il mondo, si pensi all’Eremo di Santa Caterina del Sasso piuttosto che alla Rocca di Angera. Ma soprattutto siamo un territorio di eccellenza diffusa, di manufatti minori, inseriti nel loro contesto e radicati nella storia. Così che leggere il nostro paesaggio è come leggere la nostra storia.

I quaderni aiutano a riconoscere le bellezze, a coglierle nel loro insieme e nei rapporti con il territorio circostante, a dare forma e razionalità all’immediatezza della percezione.

Si rivolgono quindi ad un pubblico colto, non nel senso di esperti già istruiti e pienamente consapevoli, ma di pubblico interessato ad approfondire, a non fermarsi ad una veloce ed effimera consumazione culturale.

Le due autrici, Anna Paola Fedeli e Sara Cestarollo hanno poi illustrato l’impostazione dei quaderni, soffermandosi soprattutto sull’organizzazione per sistema (sistema dei nuclei di antica formazione, dell’architettura rurale, delle ville, palazzi e castelli, dell’architettura religiosa, dell’archeologia industriale) tesa a rappresentare l’unitarietà del territorio.

Il dibattito è stato animato da due storici locali, Giuseppe Musumeci e Marco Tamburini.

Il primo ha ricostruito per brevi cenni la storia di Laveno, le sue molteplici e successive vocazioni, di porto, mercato, piazzaforte, dettate dalla sua particolare posizione sul Lago e prossima al confine con la Svizzera, l’esaurimento della sua storia industriale legata particolarmente alle ceramiche, e al futuro con le maggiori speranze riposte nel turismo.

Anche per questo, per un rispetto della storia e la coltivazione delle prospettive di valorizzazione del territorio, ha raccomandato agli amministratori pubblici e allo stimolo dei cittadini, il dovere della salvaguardia e della protezione.

Agli stessi temi si è ricollegato Tamborini, ricordando l’inscindibile legame tra singolo manufatto e contesto ambientale, l’attrazione che il paesaggio tra Varese e Laveno esercitava sui viaggiatori del Grand Tour del XIX secolo, non ultimo Stendhal.

Ha ricordato le molte ville, le tante chiese che punteggiano tutta l’area esaminata dal quaderno.

Non ha mancato però di mettere in guardia dalla alterazione e cancellazione dei tratti originali del paesaggio urbano, evidente non solo nella scomparsa di singoli manufatti, ma soprattutto nella perdita d’identità dei nuclei storici, richiamata con grande dovizia di esempi.

In questo modo la riflessione sul territorio ed i suoi valori rimanda immediatamente all’azione, all’attitudine che si spera virtuosa di amministratori ed abitanti.

E’ possibile visualizzare e scaricare l’indice della pubblicazione con l’introduzione e la presentazione del secondo quaderno.

 

Inaugurate le vie verdi

Le Vie Verdi non sono più un progetto, ma la realtà.
Domenica 20 maggio centinaia di persone, a piedi o in bicicletta, hanno inaugurato le vie verdi.
Da ogni Comune del percorso, Sesto Calende, Ranco, Angera, Taino, Brebbia, Laveno, Leggiuno, Monvalle, ma anche da Malgesso, Osmate, Travedona, si sono riversati sul “sentiero del Verbano” per confluire fino al lungolago di Ispra, dove si è tenuta la cerimonia ufficiale, con taglio del nastro e aperitivo e assaggi offerti da Agenda21Laghi.

Erano presenti anche molti Sindaci e la protezione civile di vari Comuni.
L’assistenza è stata garantita dalle jeep della Naturcoop, dalle autoambulanze di SOS Travedona e CVA di Angera.
A tutti coloro che hanno contribuito a dar vita alle Vie Verdi e alla riuscita della giornata inaugurale un sincero ringraziamento.
Nella sezione dedicata del nostro sito si possono trovare tutte le informazioni utili per godersi le Vie Verdi: cartine, dati chilometrici e altimetrici, descrizione degli itinerari.
A tutti buone passeggiate sulle Vie Verdi.

Ciclo di conferenze

SEZIONE EVENTI
Incontri scientifici organizzati dal Centro Comune di Ricerca e dal Comune di Ispra

Primo incontro
mercoledì, 23 maggio 2007 - ore 21.00 – Sala Serra
Relatore: Frank Raes
Conferenza su: Cambiamenti climatici: gestire l’inevitabile, evitare l’ingestibile.
Di fronte al rischio del cambiamento climatico la società deve iniziare a pensare a come vivere con gli inevitabili rischi di tali modifiche in corso. Nello stesso tempo si deve continuare negli sforzi al fine di ridurre le emissioni di gas-serra ed evitare stravolgimenti potenzialmente pericoloso.

Secondo incontro
mercoledì 13 giungo 2007 – ore 21.00 – Sala Serra
Relatore: Heinz Ossenbrink
Conferenza su: Energie rinnovabili
Il recente vertice di capi stato ha deciso di dare alla UE l’obiettivo di coprire entro 2020 il 20% del fabbisogno della energia con energie rinnovabili. Per raggiungere questo obiettivo storico, le fonti rinnovabili devono triplicare il loro contributo.
La presentazione della conferenza elabora le sfide che i diverse settori della tecnologia rinnovabile devono affrontare nei prossimi anni, cioé la bio-energia, l’ energia eolica e quelle del solare. Dal punto di vista della ricerca e dello sviluppo, il settore solare fotovoltaico é uno dei più interessanti, perché non solo gode di una crescita molto dinamica anche in Italia, ma offre al tempo stesso tante strade diverse da seguire alla scoperta di una energia sempre meno costosa e disponibile nei paesi soleggiati dell’Europa.

Le conferenza saranno introdotte dal Sindaco di Ispra P. Gozzi e dal Direttore del Sito del CCR di Ispra Sig. D. Wilkinson.

Scarica il Programma