I lettori più fedeli della nostra newsletter sanno già di cosa stiamo parlando.
Con la diagnosi energetica semplificata vengono analizzati i consumi energetici di un’abitazione, individuate le fonti di dispersione termica, consigliati gli intereventi da realizzare con i relativi costi e benefici attesi.
In questo modo ognuno può avere un quadro d’insieme e decidere che azioni intraprendere sapendo quali risultati potrà aspettarsi.
In febbraio e marzo 2013 il Distretto ha portato a termine 27 diagnosi in case localizzate nel territorio di Agenda21Laghi.
I dati di sintesi rilevati sono rappresentati in questa tabella:
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Media
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Minima
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Massima
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Superficie utile riscaldata
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133
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55
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190
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Fabbisogno energetico in KWh/m2.anno
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230
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88
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630
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Consumo annuo (in m3)
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2.200
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692
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3.588
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Consumo annuo (in €)
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2.002
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630
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3.265
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Emissioni di CO2 (in Kg/anno)
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4.750
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1.495
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7.748
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Come si vede la variabilità delle situazioni è molto ampio e riflette le tipologie edilizie differenti che sono state visitate e “auditate”.
In ogni caso i numeri possono essere un riferimento utile per quanto il campione sia numericamente ridotto e non costruito statisticamente, ma casualmente.
Se si considera la colonna dei valori medi, il campione esaminato ha una superficie utile riscaldata di 133 metri, abbastanza tipica di una villetta mono o bifamiliare.
Il fabbisogno energetico medio di energia per riscaldare la casa in un anno è di 230 KWh per ogni metro quadrato, per una spesa totale di metano pari a 2.200 € in un anno.
Questa casa media emette in atmosfera ogni anno quasi 5.000 Kg di anidride carbonica, il principale gas serra.
Questi sono i valori medi rilevati (nella tabella potete anche consultare i valori minimi e massimi di ogni parametro), ma ciascuna famiglia ha ricevuto un nutrito dossier di informazioni, corredate anche da termografie.
In allegato potete consultare una diagnosi energetica anonima, che è scaricabile anche dal sito del distretto
www.distrettoenergia.org.
E chi, non avendo potuto usufruire dell’opportunità nella passata stagione, volesse ora farsi fare la diagnosi dell’abitazione?
La nuove campagna di diagnosi riprenderà a novembre, quando diventa rilevante la differenza di temperatura tra interno ed esterno e quindi significativo l’uso della termocamera.
Il costo da pagare al distretto per la diagnosi è di 240€ (duecentoquaranta).
Nel costo sono compresi: il sopralluogo dell’esperto del distretto, le riprese termografiche esterne ed interne, la redazione del rapporto e, per chi lo desidera, un incontro con l’auditor per commentare insieme gli esiti della diagnosi.
Fulvio Fagiani