Parte il Distretto di Transizione Energetica dei Laghi: come possono partecipare i cittadini e le imprese.


Il Distretto di Transizione Energetica dei Laghi è una rete di famiglie, imprese, artigiani ed enti locali all’interno del territorio di Agenda21 Laghi che si pone come soggetto facilitatore tra l’offerta e la domanda di interventi per il consumo termico residenziale, con l’obiettivo di promuovere e diffondere il risparmio energetico e l’uso di fonti rinnovabili.
Il Distretto si propone di semplificare e rendere proficuo l’incontro tra utenti, imprese e professionisti:
·         orientando gli utenti rispetto all’offerta di interventi per il risparmio termico utilizzando diagnosi energetiche semplificate e a basso costo, realizzate da professionisti preparati per identificare gli interventi più utili nella specifica situazione dell’utente attraverso un’analisi costi/benefici realistica  e costruita su criteri condivisi con  le imprese;
·         richiedendo alle imprese documentazioni trasparenti e confrontabili, per agevolare la decisione degli utenti;
·         aumentando lo standard qualitativo dell’offerta con iniziative di formazione e crescita professionale di imprese e professionisti;
·         diffondendo informazioni, casi esemplari, aggiornamenti sugli incentivi, per rendere ogni soggetto consapevole ed in grado di dialogare con gli altri.
 
Come utenti, imprese e professionisti possono partecipare al Distretto.
 
  1. Gli utenti si propongono per la diagnosi energetica della propria abitazione
 
30 famiglie residenti nel territorio di Agenda 21Laghi avranno la possibilità di usufruire dell’analisi energetica della propria abitazione per decidere il tipo di intervento da realizzare, con costi ridotti perché finanziati dal progetto nella sua fase di avvio sperimentale. La diagnosi energetica comporta la raccolta dei dati dei consumi ricavabili dalle bollette del gas più recenti, un sopralluogo di un “auditor” formato dal Distretto, la consegna di un rapporto, corredato di termografie dell’edificio in esame, contenente una descrizione degli interventi consigliati, con relativi costi e benefici stimati
 
2.      Gli utenti fanno conoscere la loro esperienza di efficientamento
 
Coloro che hanno già realizzato interventi di risparmio energetico, o li realizzeranno nel corso del progetto, potranno segnalarli per facilitarne la conoscenza e l’imitazione ad altri. Uno dei principi del Distretto è la condivisione delle buone pratiche e delle esperienze realizzate, in modo che ciascuno possa imparare dagli altri e dare vita ad una reale “comunità sostenibile” di cui ognuno possa beneficiare.
 
  1. Le imprese e i professionisti allargano il mercato potenziale e competono sulla qualità
 
Le imprese e i professionisti che aderiranno al Distretto avranno accesso ad un ampio bacino di potenziali clienti, informati delle possibilità realizzative e delle forme d’incentivazione, consapevoli dei risultati che potranno ottenere e capaci di confrontare offerte e scegliere oculatamente. La competizione si svolgerà su parametri di qualità, con beneficio di tutti. Un mercato più ampio e più preparato favorirà la crescita delle imprese esistenti e la nascita di nuove, portando sviluppo di occupazione qualificata e di imprenditorialità
 
4.      Opportunità formative
 
Imprese e artigiani del settore potranno partecipare alle iniziative di formazione sui principi di base, sulla metodologia di lavoro e le linee guida delle diagnosi energetiche, oltre che su temi più specialistici, in modo da condividere un approccio sistematico all’efficienza energetica, conoscere l’insieme delle soluzioni proponibili e operare con elevata professionalità.
Tecnici e professionisti potranno partecipare ai momenti formativi specifici per condurre diagnosi energetiche semplificate secondo le linee guida del progetto.
 
 
Tutti gli interessati (utenti, imprese, professionisti) possono proporsi scrivendo a:
energia@cast-ong.org
 
                                                                                  Fulvio Fagiani