Energia21Laghi muove i primi passi


Stimolare i Comuni ed i privati - famiglie, cittadini, imprese - a ridurre i propri consumi energetici e sostituire fonti rinnovabili alle fonti fossili, con beneficio dell’ambiente ed anche del portafoglio.
Questi gli obiettivi che abbiamo spiegato in una newsletter precedente.
Il progetto è ambizioso ed ha molte complessità. Stiamo inoltre approfondendo uno per uno i singoli vettori del progetto, e dobbiamo ancora prendere le decisioni di dettaglio.
Vogliamo però provare a capire insieme meglio la sostanza del progetto, alla cui progettazione speriamo vogliano partecipare molti attori, oltre alla Segreteria Tecnica di Agenda21Laghi.
Lo facciamo prendendo in esame tre strumenti di cui intendiamo avvalerci: il WEB, la campagna di informazione, la E.S.C.o.
IL WEB è lo strumento prevalente che usiamo per comunicare con i cittadini e con il mondo esterno. Il nostro sito, recentemente riorganizzato, contiene la storia, la documentazione e le sezioni informative. Naturale che Energia21Laghi diventi una nuova sezione del sito.
Che cosa conterrà questa sezione? Tra le altre cose una mappa delle opportunità offerte dal territorio. Quindi le aziende attive nell’efficienza energetica e nelle fonti rinnovabili, installatori di impianti fotovoltaici, di caldaie a basso consumo, di collettori solari, di pompe di calore, piuttosto che imprese edili capaci di ristrutturare gli edifici esistenti per migliorarne le prestazioni energetiche, tecnici e professionisti della progettazione, certficatori energetici. Chi, insomma, può offrire soluzioni a coloro che desiderano ridurre l’importo delle loro bollette e nel contempo contribuire al miglioramento dell’ambiente.
A tutte queste imprese chiederemo di sottoscrivere una carta d’impegno e di inserire nel sito le loro proposte, secondo modalità che ne facilitino la ricerca.
Contemporaneamente pubblicheremo i casi che ci verranno segnalati, di interventi che hanno portato a maggiore efficienza energetica, in modo che servano da esempio e guida.
Ciascuno di loro potrà raccontare la propria esperienza, i risultati conseguiti, che cosa ha funzionato e che cosa no. Così potremo imparare gli uni dagli altri.
Ancora pensiamo di creare una sottosezione con documenti, manualetti, schede, che aiutino anche nelle cose più semplici, come leggere e capire la bolletta, comprare un nuovo elettrodomestico, imparare quei semplici comportamenti che da soli possono dare un grande aiuto.
La campagna d’informazione userà, oltre al WEB, anche strumenti più tradizionali, come seminari, incontri formativi ed informativi, per far conoscere meglio obiettivi, modi, criteri di scelta, vantaggi e svantaggi dei molti modi che abbiano a disposizione per abbassare i consumi di combustibili fossili. Contiamo di avvalerci di esperti del settore e delle stesse imprese che vorranno collaborare fattivamente al progetto.
Infine la ESCo (Energy Service Company), società di servizi energetici. Non c’è Legge o direttiva che non raccomandi agli Enti Locali di essere d’esempio ai loro cittadini. Spesso i Comuni hanno ottime intenzioni, ma mancano delle risorse economiche, La ESCo è quell’azienda che realizza l’intervento necessario anticipandone anche  il finanziamento (per esempio per isolare termicamente l’edificio) ripagandosi con i futuri risparmi sulla bolletta. Esistono già casi di ESCo al servizio di Enti pubblici: dovremo studiare questi casi e identificare la soluzione più adatta ai nostri comuni, nel pieno rispetto della normativa.

                
                            Fulvio Fagiani