Presentate ad Ispra le proposte per la mobilità


 
Non era formalmente un Forum, ma poco ci mancava.
Meno di un anno fa, a fine novembre 2010, Agenda21Laghi presentava nel suo 10° Forum il progetto di stendere un piano per la mobilità sostenibile, grazie anche ad un finanziamento della Fondazione Cariplo ottenuto con la partecipazione ad un bando.
In anticipo con le scadenze previste, tutti i documenti preparatori sono pronti per essere discussi pubblicamente.
Devono sostenere la fatica di riassumere in un’ora circa i sei elaborati del Piano, i professionisti incaricati Arch. Nicola D’Errico e l’ing. Domingo Lunardon.
Con doti di sintesi e precisione, D’Errico introduce i contenuti dei quaderni 1, 2 e 3, aventi per oggetto l’analisi conoscitiva e le proposte sulla ciclabilità, Lunardon espone invece i contenuti dei quaderni 4,5 e 6, inerenti il Trasporto Pubblico Locale (TPL), l’autobus a chiamata e il car pooling.
A seguire il dr. Koletsos, mobility manager del CCR, illustra come si muovono i dipendenti e collaboratori del Centro Comunitario di Ricerca di Ispra e quali sono i piani che s’intendono implementare.
Conclude il giro di presentazioni ancora l’arch. D’Errico, concentrando i dati forniti in una proposta di realizzazione per fasi, indicando anche i costi stimati delle opzioni e alcune possibili fonti di finanziamento.
 
Per i contenuti rimandiamo ai file delle quattro presentazioni che alleghiamo.
Il dibattito è introdotto dal coordinatore di Agenda21Laghi, Fulvio Fagiani, mettendo le tre proposte progettuali in ordine di fattibilità ed indicando come la scelta tra le due alternative per la ciclabilità dipenda da scelte in parte sovraordinate e dipendenti da Regione, Provincia e soprattutto le società delle Ferrovie dello Stato.
Apre il Sindaco di Varano Borghi, Marzio Molinari, mostrando apprezzamento perché gli incontri di Agenda21Laghi sono tra i pochi che presentano quadri conoscitivi ricchi e sostenuti da dati e proposte, aprendo a prospettive di lungo periodo come raramente capita di poter fare.
Per parte sua si dichiara convinto di dare seguito alle proposte, a partire dal coinvolgimento prioritario degli altri Comuni e della Provincia di Varese.
Ricorda come gli capiti di metterci un’ora per raggiungere Varese da Varano.
Se poi osserviamo mezzi pubblici che viaggiano vuoti o semivuoti, abbiamo il dovere di porci degli interrogativi ed esercitare il pensiero critico, armandosi del coraggio necessario.
Le domande ed i commenti numerosi del pubblico, che qui possiamo citare solo per accenni, richiamano la possibilità di migliorare la ciclabilità già rendendo percorribili le strade bianche esistenti, anche con interventi di poco conto, o rendere più sicuri i punti di conflitto tra bicicletta ed automobili.
Alcuni citano evidenti intralci, come le lunghe attese ai passaggi a livello, o singole difficoltà.
Si ricorda che in zona c’è un’altra concentrazione di addetti, la Whirlpool, che pochi anni fa ha cancellato le linee di autobus esistenti.
Sul tema della sicurezza tornano comunque i più, particolarmente chi già si arrischia a raggiungere il posto di lavoro con la bicicletta.
 
Conclude la serata ancora il coordinatore di Agenda21Laghi, passando la palla al livello politico, i Sindaci di Agenda21Laghi: il lavoro tecnico, a cura dei professionisti e della segreteria tecnica, è di fatto completato.
Ora, se hanno la convinzione giusta, i Sindaci devono prendere in mano il pallino.
 
Le presentazioni sono pubblicate e scaricabili liberamente dalla sezione “mobilità sostenibile” del sito www.agenda21laghi.it.
 
 
                                                                                  Fulvio Fagiani
                                                        Coordinatore di Agenda21Laghi